lunedì 4 maggio 2020

Nel palmo di Dio

« Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano ».




Il Vangelo di oggi è ambientato durante la festa di Hannukha’ che ricorda la ridedicazione del Tempio dopo la profanazione ed il segno dell’olio che  fu miracolosamente sufficiente per otto giorni, profezia che Dio non fa mancare la sua presenza.

Gesù oggi mi dici che la tua luce di vita eterna brillerà sempre e nessuno ci strapperà da te: « E la mano del Signore era con loro e così un grande numero credette e si convertì al Signore. »

Gesù ha sempre pregato e glorificato il Padre Celeste. Gli ha sempre detto tutto ed ha confidato nella sua volontà. Questa è la luce.
Cosi desidero fare anche io, con l’aiuto di Maria, poiché il Padre Celeste ascolta sempre i suoi figli. 
Un unico cuore in un solo cuore: amore, luce e vita. Il Padre Celeste si è donato mediante un volto umano, e tale volto è il volto del Figlio di Maria . 
Desidero portare il volto del Figlio di Maria nel mio cuore e nei pensieri. Sempre pensare al suo amore e al suo sacrificio. Sempre pregare in modo da sentire sempre la sua presenza. 
Oggi desidero dedicare un po’ di tempo al libro dei Vangeli: è sempre qualcosa di nuovo, è ciò che mi lega a Gesù , che è nato per portare parole di vita a tutti i figli e per sacrificarsi per tutti. Prego perché portati dall’amore verso il Figlio, possiamo portare amore e pace a tutti i fratelli. Non giudicando nessuno, amando ognuno mediante l’amore verso il Figlio. In tal modo mi occuperò anche della mia anima, ed essa è la cosa più preziosa che veramente mi appartiene.

Nessun commento:

Percorsi ebraici per le strade di Genova

Percorsi ebraici per le strade di Genova La giornata della cultura ebraica quest’anno aveva come titolo “percorsi ebraici”, un richiamo sig...