sabato 9 maggio 2020

La vera felicità

« chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre».



Leggere quotidianamente le scritture, pregare mi aiuta molto a cercare di internalizzare sempre di più questi valori e la relazione con il Risorto. Non è questione  puramente intellettiva, il diavolo conosce le scritture meglio di me, ma di assimilazione attraverso il compimento di gesti sempre nuovi ispirati dalla meditazione.
L’alternativa è: passare da una soddisfazione a un altra avendo come colonna sonora la noia, oppure la vera felicità.
La vera felicità sta nel trascendersi, nel trovare un orizzonte alto di senso nei consigli evangelici avendo una viva amicizia con Gesù. Muoversi Dall’immediato « mi piace » al « mi giova » e giova soprattutto al prossimo.
Mio nonno mi diceva che una barca con mare contrario, per raggiungere la meta deve prendere il largo, se no va alla deriva.
Avere un « significato » aiuta a vivere i tempi difficili, se poi questo significato è Cristo in carne ossa e divinità, la vita assume una forza indescrivibile e ogni azione finita assume un valore eterno.
Vi lascio una frase del padre della logoterapia, terapia del significato , Victor Frankl, che nei lager trovò la forza di risorgere e aiutare molte persone.
“...l’essenza dell’esistenza umana sta nella sua auto-trascendenza. (…) essere uomo vuol dire essere orientato verso qualcosa che ci trascende, verso qualcosa che sta al di là e al di sopra di noi stessi, qualcosa o qualcuno, un significato da realizzare, o un altro essere umano da incontrare e amare. Di conseguenza, l’uomo è se stesso nella misura in cui si supera e si dimentica.” Victor Frankl.

Credo che il messaggio del 2 ottobre a Mejugorie sia stato molto significativo.

« Cari figli, la volontà e l’amore del Padre Celeste fanno sì che io sia qui in mezzo a voi, per aiutare con materno amore la crescita della fede nel vostro cuore, in modo che possiate davvero capire lo scopo della vita terrena e la grandezza di quella celeste. Figli miei, la vita terrena è la via verso l’eternità, verso la verità e la vita: verso mio Figlio. Per quella via voglio condurvi. Voi, figli miei, voi che avete sempre sete di maggior amore, verità e fede, sappiate che solo una è la fonte da cui potete bere: la fiducia nel Padre Celeste, la fiducia nel suo amore. Abbandonatevi completamente alla sua volontà e non temete: tutto ciò che è il meglio per voi, tutto quello che vi porta alla vita eterna, vi sarà dato! Comprenderete che lo scopo della vita non è sempre volere e prendere, ma amare e dare; avrete la vera pace ed il vero amore, sarete apostoli dell’amore. Col vostro esempio, farete sì che quei miei figli che non conoscono mio Figlio ed il suo amore vogliano conoscerlo. Figli miei, apostoli del mio amore, adorate mio Figlio insieme a me, ed amatelo al di sopra di tutto. Cercate sempre di vivere nella sua verità. Vi ringrazio! »

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