mercoledì 8 aprile 2020

La Lavanda dei piedi

Gv 13, 1-15
Il vero amore incomincia alla fine quando di sono esaurite tutte le motivazioni iniziali , quelle che possono offuscare la gratuità dei nostri sentimenti e dei nostri gesti.
Nel momento in cui sembra non esistere più ragioni per amare;
quando prevale l’amaro: è l’ora dell’amore!! 


Il Vangelo annuncia la possibilità per tutti noi di entrare nell’ora dell’amore più grande, perché io sento che è difficile, ma necessario.
L’amore quello  libero, invincibile, che non muore mai. L’amore che oltrepassa i limiti della prudenza e della convenienza.

Come fare? 
Gesù mi aiuta!!!

La lavanda dei piedi mostra l’immagine della morte e resurrezione di nostro Signore : deposizione delle vesti, l’abbassamento, la purificazione dal peccato, l’innalzamento e la ripresa delle vesti. Gesù mi ama in modo gratuito anche dove c’è sporco. È presente nelle difficoltà, in modo efficace. 
La sua presenza è la dolcezza vera nell’amarezza.


 In questo periodo di difficoltà penso a uno spunto che proviene dal “seder di Pesach”. Le erbe amare sono mangiate con l’haroset, un impasto dolce che ricorda il fango dei mattoni dell’Egitto, luogo del cuore stretto.
L’amarezza per un credente non è fine a se stessa. Col tempo mostrerà anche una dolcezza, un insegnamento. 
E noi cristiani diremo la notte di Pasqua: felice colpa!!!!

Don Luca 

Nessun commento:

Percorsi ebraici per le strade di Genova

Percorsi ebraici per le strade di Genova La giornata della cultura ebraica quest’anno aveva come titolo “percorsi ebraici”, un richiamo sig...